Che cos'è la Brand Experience (BX)?
CGI per una forte immagine del marchio
Dai rendering degli eroi alle risorse per le campagne: il nostro studio 3D vi fornisce immagini e animazioni 3D di alta qualità che vendono e si adattano perfettamente alla vostra IC. Richiedete una valutazione non vincolante.
Che cos'è la Brand Experience (BX)?
Definizione: esperienza del marchio
L'esperienza di marca (BX) è la somma di tutte le esperienze che una persona ha con un marchio - modellate da contenuti, interazioni, servizi e spazi. L'obiettivo è creare una sensazione riconoscibile che renda tangibili (e non solo visibili) i valori e il posizionamento del marchio. Una buona panoramica del termine si trova anche su Wikipedia sul tema della customer experience.
Demarcazione:
- La UX (User Experience) si concentra sull'utilizzo di un prodotto/interfaccia.
- La CX (Customer Experience) comprende l'intera relazione con il cliente (servizio, assistenza, processi).
- BX (Brand Experience) si concentra sulla percezione del marchio stesso, attraverso tutti i canali.
Un aiuto per le esperienze spaziali: le linee guida di Apple per visionOS Linee guida per l'interfaccia umana di visionOS.

Volete sapere come possiamo rafforzare visivamente il vostro marchio con la CGI?
Vi spieghiamo il processo, l'impegno e il risultato delle immagini di prodotto in CGI per la comunicazione del vostro marchio di arredamento, casa e abitazione - in modo trasparente e senza impegno.
Informati oraPerché il BX è particolarmente importante per i mobili e gli interni
- Tattilità senza senso del tatto: tessuti, legno, pietra - l'aptica deve "arrivare" visivamente. La CGI/3D può trasportare le superfici in modo realistico.
- Spazio invece di ritagli: i mobili "vivono" solo nel contesto. Il mondo dei marchi decide se un prodotto è desiderabile.
- Obbligo omnichannel: dai clip di Instagram agli stand fieristici, il linguaggio visivo deve funzionare in modo coerente.
Uno sguardo ai nostri progetti in 3D mostra come i mondi visivi e gli spazi del marchio vadano di pari passo.
I punti di contatto tipici del BX e il modo in cui il 3D/CGI li rafforza
Pre-acquisto (ispirazione)
- Immagini e storia degli eroi: le immagini chiave definiscono immediatamente l'atmosfera e i valori. Il nostro articolo di glossario Visual Storytelling spiega come interagiscono composizione dell'immagine, luce e composizione.
- Spazi di marca virtuali: al posto delle piastrelle, i clienti sperimentano un mondo di marca curato - per saperne di più, consultate il glossario 3D Virtual Showroom e la pagina del servizio VR 360 Tour.
- Testate i prodotti nella vostra stanza: l 'AR mostra le dimensioni e le proporzioni a casa vostra - i flussi di lavoro e l'integrazione si trovano nella sezione Realtà aumentata.
Acquisto (decisione)
- Confrontare le varianti dal vivo: tessuti, taglie e colori in tempo reale - nozioni di base e casi d'uso nel glossario Configuratore di prodotti 3D.
- Controllare i dettagli e creare fiducia: Zoomate, ruotate, cambiate i materiali direttamente sul PDP con il nostro visualizzatore 3D.
Post-acquisto (onboarding e fidelizzazione)
- Montaggio, manutenzione, ricambi: Riduce le richieste di informazioni con brevi rendering di istruzioni dello studio di animazione 3D.
- Lo stesso aspetto in tutti i media: lo studio di rendering 3D fornisce rendering in serie con un CI d'immagine coerente.
BX vs. CX vs. UX - in sintesi
Abbreviazione:
BX = Esperienza del marchio
Impatto complessivo del marchio su tutti i punti di contatto. Domanda chiave: come si sente il marchio? Una panoramica compatta dei termini è fornita da Brand experience - Wikipedia.
Esempi: Linguaggio visivo, allestimento spaziale/merceologico, tonalità.
KPI tipici: Richiamo del marchio, simpatia, tempo di permanenza.
CX = Esperienza del cliente
L'esperienza completa del cliente durante l'intero ciclo di acquisto. Domanda chiave: quanto è fluido il viaggio? Il Nielsen Norman Group spiega la distinzione : UX vs CX.
Esempi: Tempi di consegna, processo di restituzione, qualità del servizio.
KPI tipici: NPS - Net Promoter System, CSAT - Customer Satisfaction, Time-to-Resolution.
UX = Esperienza dell'utente
L'uso di un'interfaccia/prodotto in dettaglio. Domanda chiave: quanto è user-friendly? Una definizione standard è fornita dal Nielsen Norman Group: What Is UX?
Esempi: Navigazione, cassa, pulsante AR, configuratore UI.
KPI tipici: tasso di conversione (Google Analytics), tasso di successo dell'attività, tempo dedicato all'attività, tasso di errore.
Playbook: 7 passi per una forte esperienza di marca (con 3D)
Per i mondi misti (fisico + digitale) si veda:
KPI: Rendere misurabile l'esperienza del marchio
- Tempo di permanenza in showroom, visualizzatore o AR
- Tasso di interazione (modifica del configuratore, clic sull'hotspot)
- Conversioni assistite (punti di contatto prima dell'acquisto)
- Richiamo del marchio / simpatia (sondaggi sul brand lift)
- Contatto NPS dopo l'assistenza
Google spiega chiaramente perché le prestazioni fanno parte dell'esperienza nella panoramica dei Core Web Vitals:
web.dev - Il nucleo dei dati web
La tecnologia che rende possibile il BX
Mantenere coerenti le pipeline di rendering: Motore di rendering (Glossario)
Formati 3D veloci e aperti per il web e iOS: glTF (Glossario) e USDZ (Glossario)
Funzioni in tempo reale e XR di fascia alta: Unreal Engine - Panoramica XR
Linee guida per la progettazione spaziale: Apple - visionOS HIG
API web per AR/VR nel browser: MDN - API per dispositivi WebXR
Esempi dalla nostra pratica
Spazio interattivo del marchio: selezione di storie materiali, elementi AR, tempo di permanenza elevato → Caso: Spazi interattivi del marchio - FOR HOME / Haus 2025
Mondi di prodotto invece di ritagli: dai configuratori di divani alle immagini chiave per la stampa - un linguaggio visivo per tutti i punti di contatto → Tutti i progetti 3D e CGI
Contesto della presentazione scenica:
Blog: ambiente 3D per la presentazione fotorealistica dei prodotti
Errori comuni - e cosa funziona invece
Errore: ogni canale ha il suo stile.
-> Meglio: libreria di immagini CI + asset 3D che serve tutti i canali.
Errore: AR/VR come espediente senza alcun beneficio.
-> Meglio: risolvere problemi concreti (spazio, proporzioni, varianti) e collegare in modo chiaro.
Errore: solo ritaglio.
->Meglio: scene contestuali con una storia e una chiara guida visiva → Visual storytelling (Glossario)
Errore: nessuna misura.
-> Meglio: definire eventi/obiettivi (tempo di visualizzazione, chiamate AR, passaggi del configuratore) e fare regolarmente rapporto.
FAQ - Esperienza del marchio
Qual è la vera differenza tra BX, CX e UX?
L'esperienza di marca caratterizza il sentimento verso il marchio, l'esperienza del cliente descrive l'intero percorso e l'esperienza dell'utente si concentra sull'utilizzo. Forrester fornisce una categorizzazione chiara e orientata al business in Che cos'è l'esperienza del cliente?.
Quali KPI sono adatti a rendere misurabile la brand experience?
Il framework HEART (Happiness, Engagement, Adoption, Retention, Task success) ha dimostrato la sua validità. La metodologia proviene direttamente da Ricerca Google e combina l'impatto soft del marchio con le metriche di prodotto hard.
Come posso mantenere il linguaggio visivo e l'interfaccia utente coerenti su tutti i canali?
Impostate un sistema di progettazione che regoli il colore, la tipografia, il movimento e i componenti. Un buon riferimento è Materiale 3 - Basi visive.
Quanto influisce il tempo di caricamento sulla percezione del marchio?
Anche un ritardo di pochi secondi costa fiducia e conversioni. Pensare con Google - Perché la velocità è importante riassume in modo conciso i parametri di riferimento e gli effetti sul business.
Che ruolo ha lo storytelling nella brand experience?
Le buone storie attirano l'attenzione e rendono tangibili i valori. Il motivo per cui questo ha un effetto strategico è descritto nell' Harvard Business Review.
Cosa devo considerare in termini di accessibilità?
Seguire le WCAG per il contrasto, l'uso della tastiera e i testi alternativi. L'accesso e le liste di controllo sono disponibili direttamente presso il W3C - Linee guida per l'accessibilità dei contenuti Web.
Come orchestrare tutti i punti di contatto lungo il viaggio?
Pensate in termini di percorsi decisionali dei clienti invece che di imbuti lineari. Potete trovare modelli ed esempi pratici presso McKinsey.
L'AR/VR ha un valore misurabile per l'esperienza del marchio?
Sì, se rispondono a domande reali (spazio, proporzioni, varianti). L'impatto economico è dimostrato da PwC - Vedere per credere: AR e VR per trasformare le imprese e l'economia.